Cos'è il lavoro notturno?
Per capire il lavoro notturno bisogna aver chiaro cosa si intende per "periodo notturno": è un intervallo di almeno 7 ore consecutive che comprendono l’intervallo 24 - 5 (quindi orari: 22-5 / 23-6 / 24-7). Un lavoratore notturno, quindi, è quello che:
svolge almeno 3h al giorno di lavoro nel periodo notturno in modo abituale e continuativo (lavoratore notturno orizzontale), oppure
svolge min. 3h di lavoro notturno per ≥ 80 giorni/anno (lavoratore notturno verticale)
Attenzione!
Periodo notturno e n. di ore possono essere modificati dai CCNL
Per i lavoratori part-time il limite di 80gg va riproporzionato in base alla % di part time (leggi qui come fare)
Chi può fare il lavoro notturno?
Di regola, tutti i dipendenti sono obbligati a fare lavoro notturno su tua richiesta; alcune categorie di dipendenti, però, hanno il divieto di farlo e, in alcuni casi, possono rifiutarsi:
obbligo: tutti i dipendenti hanno l’obbligo di fare lavoro notturno se glielo chiedi, a meno che non rientrino nelle successive 2 casistiche
divieto: non possono fare lavoro notturno
i minori, salvo specifiche deroghe
le donne (da quando viene accertato lo stato di gravidanza e fino a 1 anno del bambino)
altri casi previsti dal CCNL
possibilità: non puoi obbligare a fare lavoro notturno
madri e padri fino ai 3 anni del bambino o per i primi 3 anni dall’ingresso in famiglia, per affido o adozione, e comunque non oltre i 12 anni del minore
lavoratrice o lavoratore che sia l’unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a dodici anni
lavoratori con disabili a carico accertati dalla L. 104
Altri casi previsti dai CCNL
Quanto costa il lavoro notturno?
Di base, il lavoro notturno ti costa di più: le % di maggiorazione sono previste dai singoli CCNL. Vediamo alcuni esempi:
CCNL Commercio* | Maggiorazione |
Lavoro notturno | +15% |
Straordinario notturno | +30% |
Notturno festivo | +45% |
Notturno straordinario festivo | +50% |
CCNL Metalmeccanica** | Maggiorazione lavoro non a turni | Maggiorazione lavoro a turni |
Lavoro notturno | Fino alle 22 +20% Oltre le 22 + 30% | +15% |
Straordinario notturno | +50% | prime 2 ore +40% ore successive +45% |
Notturno festivo | +60% | +55% |
Notturno festivo con riposo compensativo | +35% | +30% |
Straordinario notturno festivo | +75% | +65% |
Straordinario notturno festivo con riposo compensativo | +55% | +50% |
Quale burocrazia devi seguire?
Se utilizzi il lavoro notturno per la prima volta dovrai preventivamente:
consultare le RSA (Rappresentanze Sindacali Aziendali) o, in mancanza, i sindacati territoriali maggiormente rappresentativi (es: CISL, CIGL, ecc.)
terminare la consultazione entro 7gg dall’avvio
sottoporre i lavoratori a controlli medici per confermare l’idoneità al lavoro notturno (da ripetersi secondo quanto previsto dal medico competente e almeno una volta ogni 2 anni)
aggiornare il DVR
fornire eventuali dispositivi di protezione e prevenzione per le lavorazioni notturne
adeguare gli spazi alle lavorazioni notturne
Entro il 31 marzo di ogni anno, salvo proroghe, dovrai effettuare la comunicazione per lavori usuranti (mod. Lav_US link qui), solo se il lavoro notturno:
è svolto giornalmente per almeno 3 ore
ricade, almeno in parte, nel turno di lavoro regolarmente svolto
💡La comunicazione annuale te la può fare il tuo Consulente del lavoro del Jet HR Partner Network!
Quali sanzioni rischi?
Illecito | Sanzione |
Impiego di donne per lavoro notturno dall’accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino | arresto da due a quattro mesi o ammenda da 516 euro a 2.582 € |
Non rispetto del rifiuto espresso dalle categorie che ne hanno diritto (vedi sopra) | arresto da due a quattro mesi o ammenda da 516 euro a 2.582 € |
Mancata effettuazione dei controlli medici periodici | arresto da tre a sei mesi o ammenda da 1.549 euro a 4.131€ |
Assenza di mezzi di prevenzione o di protezione adeguati | arresto da tre a sei mesi o ammenda da 1.549 euro a 4.131€ |
Impiego di minori per il lavoro notturno in violazione delle deroghe | arresto non superiore a sei mesi o ammenda fino a 5.165€ |
Domande frequenti
Esiste un massimo di durata del lavoro notturno?
Esiste un massimo di durata del lavoro notturno?
Si! I lavoratori non possono svolgere più di 8 ore, in media, nelle 24h, salvo periodi più ampi previsti dai CCNL. La durata media dell’orario di lavoro non può in ogni caso superare, per ogni periodo di sette giorni, le quarantotto ore.
Se un lavoratore ogni tanto lavora durante il periodo notturno, ma non raggiunge le soglie minime per essere qualificato come "lavoratore notturno"?
Se un lavoratore ogni tanto lavora durante il periodo notturno, ma non raggiunge le soglie minime per essere qualificato come "lavoratore notturno"?
Se un lavoratore lavora durante il periodo notturno deve in ogni caso essere pagato di più (secondo le maggiorazioni viste sopra); non può, però, essere qualificato come "lavoratore notturno" e quindi non gli si applicano tutte le formalità viste sopra (ad es. il datore di lavoro non dovrà consultare preventivamente le RSA per farlo lavorare di notte)
Posso licenziare il lavoratore non idoneo al lavoro notturno?
Posso licenziare il lavoratore non idoneo al lavoro notturno?
La risposta è: dipende! Puoi licenziare per giustificato motivo oggettivo solo il lavoratore non idoneo al lavoro notturno che non puoi trasferire al turno diurno per motivazioni fondate.
Note:
* Le maggiorazioni andranno applicate dalle 22 p.m. alle 6 a.m
** Le maggiorazioni andranno applicate dalle 12 ore successive all’inizio del turno del mattino, per ciascun gruppo lavorativo, e fino alle 6 a.m.