Cos’è la Naspi
In teoria si scrive NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), ma per velocità scriviamo Naspi. È un’indennità economica che possono chiedere i lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro. Ogni mese, una parte dei contributi che paghi all’INPS serve a finanziare questa indennità.
Quando spetta la Naspi
in tutti i casi di licenziamento
dimissioni per giusta causa
dimissioni durante il periodo di maternità e fino al 1° anno di vita del figlio
nei casi di risoluzione consensuale, se rientrano nelle casistiche di conciliazione obbligatoria presso la Direzione Territoriale del Lavoro
Come funziona la Naspi
Il lavoratore deve presentare la richiesta tramite il portale INPS o tramite un soggetto abilitato (e.g. patronato)
Una volta che la domanda verrà approvata, l’INPS procederà a pagare il lavoratore a partire dall’8° giorno successivo alla data di fine del rapporto di lavoro
Il pagamento avverrà mensilmente
Quanto costa la Naspi all’azienda
Ogni mese per tutta la durata del contratto di lavoro: l’ 1,61% (3,01% per tempi determinati) dei contributi che versi per ogni dipendente
Una tantum: ticket licenziamento (leggi sotto!)
Che cos’è il ticket licenziamento
Quando un dipendente si dimette per giusta causa o viene licenziato, come datore di lavoro devi pagare una somma per “finanziare” la Naspi di quel dipendente. Questa cifra:
è pari al 41% di una cifra che indica ogni anno l’INPS (”massimale mensile NASPI”, 1550,42€ per il 2024 ), che poi devi moltiplicare per i mesi di anzianità aziendale del dipendente, fino a max 36. Un mese di anzianità conta solo se il lavoratore ha lavorato almeno 15 gg). Si calcola così:
(41% massimale annuo)/12 = massimale mensile massimale mensile * mesi anzianità = ticket licenziamento
dovrai pagarla insieme ai contributi relativi al mese successivo a quello in cui è avvenuta la cessazione (e.g. cessazione a gennaio, il contributo va versato insieme ai contributi di febbraio, ossia entro il 16 marzo).
Esempio di calcolo:
Lavoratore con 2 anni e 2 mesi di anzianità di servizio nel 2024
(1550,42€ x 41%)/12=52,97€
52,97*26 = 1.377,22€
Lavoratore con 4 anni di anzianità nel 2024 (il calcolo è uguale per tutti i lavoratori con oltre 36 mesi di anzianità di servizio)
(1550,42€ x 41%)/12=52,97€
52,97€*36= 1.906,92€
Attenzione! In caso di licenziamento collettivo le percentuali cambiano.
Agevolazioni per l’assunzione di lavoratori percettori di NASpI
Se assumi a tempo pieno e indeterminato un lavoratore che percepisce la NASPi, puoi richiedere un’agevolazione che è pari al 20% dell’indennità mensile residua che sarebbe spettata al dipendente se non l’avessi assunto.
Esempio:
Al momento dell’assunzione, il dipendente avrebbe ancora diritto a 3 mesi di NASpI
Il dipendente percepiva 1.300€ di NASpI ogni mese
Per 3 mesi, il datore di lavoro avrà un contributo pari a 260€