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Contratto di somministrazione: come funziona?
Aggiornato oltre una settimana fa

Cos'è la somministrazione di lavoro (o lavoro interinale)?

  • Per fare un contratto di somministrazione, ti devi affidare a un’agenzia (somministratrice) che selezionerà e assumerà per te (utilizzatore) il personale (somministrato) di cui hai bisogno

  • Questo contratto ti costa di più perché, oltre al costo del dipendente che dovrai “rimborsare” all’agenzia, dovrai sostenere il costo:

    • di contratto con l’agenzia (in genere corrisponde a un’aggiunta oraria al costo del dipendente)

    • di eventuali extra fees per la selezione del personale

  • Esiste la somministrazione a tempo indeterminato e a tempo determinato, a seconda del tempo per vuoi assumere il lavoratore

Di seguito vediamo gli step per prendere un lavoratore in somministrazione!

Step 1. Valuta se la somministrazione fa al caso tuo

La somministrazione ha molti vantaggi soprattutto dal punto di vista burocratico e ti permette di avere a disposizione, in breve tempo, personale già formato per far fronte, ad esempio, a picchi improvvisi di lavoro.

Vantaggi

  • non ti occupi tu della selezione del personale (ma la scelta del lavoratore alla fine è tua!)

  • niente burocrazia: assunzione, pagamento e formazione sono tutti gestiti dall’agenzia

Svantaggi

  • il costo del lavoratore somministrato è più alto di quello dei tuoi dipendenti “diretti”

  • in caso di danni causati a terzi dal lavoratore, la responsabilità resta tua

  • se si liberano dei posti in azienda, devi informare i lavoratori somministrati così che si possano candidare

  • ogni 12 mesi devi inviare una comunicazione ai sindacati

Step 2. Verifica quanti lavoratori somministrati puoi assumere

Il limite di lavoratori somministrati che puoi assumere dipende da quanti dipendenti a tempo indeterminato hai* e se li assumi a tempo indeterminato o determinato:

  • se li assumi a tempo indeterminato: 20% dei lavoratori a tempo indeterminato

  • se li assumi a tempo determinato: 30% dei lavoratori a tempo indeterminato. Questa % non si applica per assunzioni di:

    • disoccupati che godono, da almeno 6 mesi, di trattamenti integrativi (ad es. NASpi, cioè indennità di disoccupazione

    • lavoratori svantaggiati**

Esempio

Al 1° gennaio 2024 hai 20 dipendenti a tempo indeterminato, quindi potrai assumere in somministrazione:

  • 4 lavoratori somministrati a tempo indeterminato,

  • 6 lavoratori somministrati a tempo determinato e

  • quanti dipendenti vuoi a tempo determinato, se svantaggiati o percettori di NASPI da almeno 6 mesi

Step 3. Individua un’impresa di somministrazione e firma il contratto

  • Individua un’agenzia del lavoro tra quelle registrate nell’apposito albo ANPAL (link qui)

  • Valuta i servizi offerti (e.g. ricerca e selezione del personale, messa a disposizione di personale specializzato e già formato)

  • Valuta il costo complessivo (somministrazione + extra fees)

  • Dopo aver scelto l’agenzia, firma il contratto (a tempo determinato o indeterminato)

Step 4. Richiedi la prestazione lavorativa

A questo punto, per i lavoratori in somministrazione tutta la burocrazia e i relativi pagamenti verranno effettuati direttamente dall’agenzia. Di seguito un riepilogo di quello che farà l’agenzia e di quello che dovrai fare tu.

Agenzia del lavoro si occupa di:

  • Selezione e formazione (inclusa formazione su salute e sicurezza)

  • Assunzione/cessazione

  • Retribuzione (incluse buste paga e CU) e contributi

  • Sanzioni disciplinari

Tu (datore di lavoro) devi:

  • rimborsare il costo del dipendente all’agenzia

  • informare anche i lavoratori in somministrazione di eventuali posti vacanti

  • garantire la sicurezza

  • effettuare la comunicazione obbligatoria ogni 12 mesi (vedi le Domande frequenti)

Rischi e sanzioni

Violazione

Sanzione

Mancanza forma scritta del contratto

Il contratto è nullo e il lavoratore diventa tuo dipendente

Somministrazione irregolare (e.g. violazione dei limiti numerici)

Il lavoratore può richiedere la costituzione di un rapporto di lavoro alle tue dipendenze

Somministrazione fraudolenta (per eludere norme di legge o il CCNL)

20€ al gg per ogni dipendente

Somministrazione da parte di soggetti non autorizzati

50€ al gg per ogni dipendente e in caso di minori: arresto fino a 18 mesi e ammenda aumentato fino a 6 volte

Domande frequenti

Quando non posso assumere lavoratori somministrati?

Come sempre, non puoi assumere lavoratori somministrati se:

  • vuoi sostituire dipendenti in sciopero, in CIG o sospesi

  • il DVR non è in regola (leggi qui)

  • hai avviato licenziamenti collettivi nei 6 mesi precedenti

L’agenzia di somministrazione non ha versato i contributi del lavoratore. Cosa succede?

Dovrai versarli tu in qualità di datore di lavoro e poi potrai ricorrere in giudizio contro l’agenzia per recuperarli

A che cosa ha diritto il lavoratore somministrato?

Per evitare discriminazioni, i lavoratori somministrati dovranno avere, a parità di mansioni, lo stesso trattamento dei tuoi dipendenti in termini di:

  • retribuzione e

  • servizi assistenziali, premi di risultato o produttività

Cosa deve contenere la comunicazione da fare ai sindacati ogni 12 mesi?

La comunicazione da fare a RSA o Organizzazioni sindacali di categoria deve contenere:

  • il numero e la durata dei contratti di somministrazione

  • il numero e la qualifica dei lavoratori interessati

  • le esigenze che hanno portato all’utilizzo della somministrazione

Quanti lavoratori somministrati posso prendere se ho 0 o 1 dipendente?

Se ho 0 dipendenti, non posso assumere lavoratori somministrati; se ho 1 dipendente, posso assumere 1 somministrato


Note:

* salvo migliori condizioni previste dal CCNL

** Sono disoccupati da almeno 6 mesi, under 25, over 50, neo laureati/diplomati, genitori soli con figli a carico, minoranze etniche e in settori con disparità di genere; inoltre ci sono i c.d. “molto svantaggiati”, cioè quelli che sono disoccupati da più di 24 mesi

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