Un po’ di contesto
Possiamo suddividere le festività in 2 categorie:
“Attuali” (Nazionali e religiose): dovrai pagare il dipendente assente per festività come se avesse lavorato. Se poi il dipendente lavora durante le festività, gli devi pagare una maggiorazione
Soppresse: i lavoratori hanno diritto a 32 ore di permessi per festività che oggi non esistono più, da retribuire con le modalità previste dal CCNL e che maturano in proporzione all’attività lavorativa effettivamente svolta
Durante le festività, il dipendente non lavora e non gli viene scalato alcun giorno di ferie
Retribuzione durante le festività
Festività non lavorate: devi pagarle come se il dipendente avesse lavorato, sia che la festività cada in settimana, sia che cada di sabato o di domenica
Festività lavorate: se il lavoratore lavora durante le festività, dovrai pagare una maggiorazione (che dipende dal CCNL che applichi)
Esempio CCNL Commercio | Festività non lavorata | Festività lavorata |
Festività | 25 dicembre | 25 dicembre |
Livello lavoratore | IV livello | IV livello |
Retribuzione ordinaria giornaliera | 66,02€ | 66,02€ |
Quanto paghi se festività in giorno feriale | 66,02€ | 85,82€* |
Quanto paghi se festività di domenica | 66,02€ | 151,84€** |
Ex festività vs ROL
ex festività: vengono maturate da tutti i lavoratori mensilmente e corrispondono a 32h/anno
ROL: numero e maturazione sono disciplinati dai CCNL(e.g. CCNL Commercio non prevede maturazione di ROL per i primi 2 anni di lavoro)
entrambi i permessi prevedono la tua autorizzazione
Altre festività
Esistono deroghe speciali per tutti quei lavoratori che professano una religione con festività differenti e che abbiano sottoscritto specifici accordi con lo Stato italiano. Esempio: per i lavoratori di fede ebraica, il giorno di riposo potrà coincidere con il sabato invece che con la domenica. Quindi, eventuali maggiorazioni, andranno applicate al sabato e non alla domenica.
Alcuni CCNL prevedono ulteriori giornate che devono essere considerate festive (e.g. Commercio: 4 Novembre, lo paghi come festività non goduta)
Festività durante le assenze
Dovrai pagare il trattamento economico previsto per le festività anche ai lavoratori che risultano assenti per:
infortunio o malattia
congedo di maternità o paternità
congedo parentale
ferie
permessi e assenze per giustificati motivi (e.g. permesso per lutto o congedo matrimoniale)
Domande Frequenti
Il lavoratore può rifiutarsi di lavorare in un giorno festivo?
Il lavoratore può rifiutarsi di lavorare in un giorno festivo?
La risposta è: dipende! In generale il lavoratore può decidere di non lavorare durante un giorno festivo; tuttavia, se hai fatto un accordo con il singolo che prevede la sua disponibilità a lavorare nei giorni festivi e lui si rifiuta senza motivo, potrai procedere con un procedimento disciplinare.
Quali sono le festività nazionali?
Quali sono le festività nazionali?
Nazionali: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno. Religiose: 1 e 6 gennaio, lunedì dell’Angelo, 15 agosto, 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, giorno del Santo Patrono del Comune in cui è svolta l’attività lavorativa.
Quali sono le festività soppresse?
Quali sono le festività soppresse?
Le festività soppresse sono: 19 marzo San Giuseppe, 39° giorno dopo Pasqua: Ascensione, 19 giugno: Corpus Domini, 4 novembre: festa dell’Unità nazionale.
Perché se una festività cade di sabato non devo pagare maggiorazioni?
Perché se una festività cade di sabato non devo pagare maggiorazioni?
Nei contratti che prevedono la settimana corta, distribuita quindi su 5gg (lunedì-venerdì) invece di 6, il sabato è considerato un giorno feriale con zero ore di lavoro. Perciò, non essendo un giorno di riposo, se la festività cade di sabato il lavoratore non verrà pagato un giorno di lavoro in più – come succede invece per la domenica – ma quel giorno rientrerà nella sua normale retribuzione.
Cosa succede quando una festività cade di domenica?
Cosa succede quando una festività cade di domenica?
Dipende: se il dipendente non lavora, pagherai la “festività non goduta” come una giornata di lavoro in più (senza alcuna maggiorazione di costo); se, invece, il dipendente lavora, pagherai sia per la giornata in più come festività non goduta, sia per gli straordinari per aver lavorato in un giorno festivo.
Note
* La maggiorazione da CCNL è del 30%.
** Il calcolo è: 66,02+(66,02*30%).