Cosa sono le festività?
Sono dei giorni durante i quali:
se il dipendente non lavora, non gli viene scalato alcun giorno di ferie e viene retribuito come se lavorasse
se il dipendente lavora, gli viene pagata una maggiorazione
Quali sono le festività?
Ci sono due tipi di festività:
Nazionali: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno
Religiose: 1 e 6 gennaio, lunedì dell’Angelo, 15 agosto, 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, giorno del Santo Patrono del Comune in cui è svolta l’attività lavorativa
Cosa sono le ex festività?
Sono festività che oggi non esistono più e per le quali tutti i dipendenti maturano 32 ore di permesso annuali che verranno retribuite secondo quanto previsto dai singoli CCNL. Le festività soppresse sono: 19 marzo San Giuseppe, 39° giorno dopo Pasqua: Ascensione, 19 giugno: Corpus Domini.
Il 4 novembre è l'unica ex festività che, invece, viene pagata in busta paga.
Se il dipendente non lavora durante un giorno festivo gli verrà scalato un giorno di ferie?
No, il dipendente assente verrà retribuito come se avesse lavorato, ma non gli verrà scalato alcun giorno di ferie.
Se la festività cade nel fine settimana come deve essere retribuita se non viene lavorata?
Per i lavoratori che hanno un orario distribuito su 6 giorni, la festività non lavorata verrà pagata come se il dipendente avesse lavorato.
Per chi, invece, ha la settimana corta (lunedì - venerdì) è un po' più complicato di così: il sabato è considerato un giorno di lavoro, ma con 0 ore lavorate. Significa che, se la festività cade di sabato, non viene pagato un giorno di lavoro in più - come succede invece per la domenica - ma quel giorno rientra nella tua normale retribuzione.
Perché nella settimana lavorativa corta (lunedì-venerdì), la festività che cade di sabato non viene pagata come non goduta?
Perché il sabato è considerato un giorno lavorativo a 0 ore per il quale il lavoratore viene già pagato pur non lavorando. Perciò, non essendo un giorno di riposo, la festività risulterà goduta e verrà pagata come un qualsiasi altro gg feriale.
Se il dipendente lavora durante una festività che cade di domenica cosa succede?
Al dipendente verrà pagata sia la giornata in più come festività non goduta, sia gli straordinari per aver lavorato in un giorno festivo.
Il lavoratore può rifiutarsi di lavorare in un giorno festivo?
La risposta è: dipende!
In generale il lavoratore può esercitare il diritto di non lavorare durante un giorno festivo, tuttavia, qualora esista un accordo con il singolo che prevede la sua disponibilità a lavorare nei giorni festivi, in caso di rifiuto non motivato, sarà possibile procedere con un procedimento disciplinare
Il lavoratore in infortunio o malattia ha diritto al trattamento economico previsto per le festività?
Sì.
Se il lavoratore è in ferie ha diritto al trattamento economico previsto per le festività?
Sì.
Se il lavoratore è in congedo parentale, di maternità o paternità, ha diritto al trattamento economico previsto per le festività?
Sì.
Esistono altre festività oltre quelle nazionali e religiose?
Sì. Esistono deroghe speciali per tutti quei lavoratori che professano una religione che prevede festività differenti, da quelle nazionali e religiose, e che abbiano sottoscritto specifici accordi con lo Stato italiano. (Esempio: per i lavoratori di fede ebraica, il giorno di riposo potrà coincidere con il sabato invece che con la domenica. Quindi, eventuali maggiorazioni, andranno applicate al sabato e non alla domenica)
Inoltre, alcuni CCNL prevedono ulteriori giornate che devono essere considerate festive (e.g. Commercio: 4 Novembre, lo paghi come festività non goduta)
Perché i lavoratori di fede musulmana non hanno diritto al venerdì come quelli di fede ebraica hanno diritto al sabato?
Perché, al momento, non sono stati sottoscritti accordi specifici tra lo Stato italiano e le autorità religiose di fede musulmana