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Permessi 104: come funzionano?
Aggiornato oltre 5 mesi fa

Un po’ di contesto

I lavoratori con gravi disabilità o patologie, oppure parenti di persone con gravi disabilità o patologie, hanno diritto a:

  1. ore di permesso retribuite (“permessi 104”)

  2. fino a 2 anni di congedo retribuito (“congedo straordinario”). Leggi di più qui

  3. in situazioni straordinarie, un periodo di aspettativa non retribuita (“congedo non retribuito per gravi motivi”). Leggi di più qui

Permessi 104

I permessi 104* sono delle assenze retribuite dal lavoro per i lavoratori che devono assistere familiari portatori di grave disabilità/patologia o per se stessi, se affetti da grave disabilità. I dettagli qui sotto!

Chi può richiedere i permessi

Il dipendente può richiedere i permessi solo se:

  • portatore di handicap grave o con patologia grave

  • genitore di un figlio con handicap o patologia grave

  • coniuge, convivente, parte dell’unione civile, parente o parente del coniuge (“affini”), di familiare affetto da handicap o patologia grave

Quanti permessi spettano?

Il numero di permessi varia a seconda dei casi. Di seguito i dettagli

Richiedente

Età disabile

Permessi

Lavoratore disabile

Qualsiasi

Orari:
– 2 ore al gg su almeno 6h di gg lavorativa
– 1 ora al gg per meno di 6h di gg lavorativa, oppure
Giornalieri:
3gg/mese anche frazionabili in ore

Genitore anche adottivo o affidatario

fino ai 3 anni

Orari:
– 2 ore al gg su almeno 6h di gg lavorative
– 1 ora al gg per meno di 6h di gg lavorative, oppure
Giornalieri:
3gg/mese anche frazionabili in ore
+ Prolungamento congedo parentale per max 3 anni**

dai 3 ai 12 anni (entro 12 anni dall’ingresso in famiglia

Giornalieri:
3gg/mese anche frazionabili in ore
+ Prolungamento congedo parentale per max 3 anni***

oltre i 12 anni

Giornalieri:
3gg/mese anche frazionabili in ore

Caregiver di coniuge, convivente, parenti e parenti dei coniugi fino al 2°

Qualsiasi

Giornalieri:
3gg/mese anche frazionabili in ore

Chi paga e quanto?

  • L’INPS paga:

    • al 100% i permessi giornalieri e orari

    • al 30% il prolungamento del congedo parentale

  • Tu dovrai anticiparli e recuperarli a conguaglio con F24

Come richiederli

Step 1. Il lavoratore deve presentare all’INPS i documenti che provano il suo stato o quello del familiare (link)

Step 2. L’INPS fissa un incontro con una commissione ASL che analizza i documenti e rilascia la certificazione per richiedere i permessi (e l’eventuale data di revisione della certificazione)

Step 3. Tra la domanda e il rilascio della certificazione, il lavoratore può farsi fare una certificazione provvisoria**** per richiedere i permessi

Step 4. Se il lavoratore ti fornisce il certificato e ti richiede i permessi, devi anticipare la retribuzione per quelle ore e poi recuperi a conguaglio con F24. Lo vediamo sotto

Step 5. Se una commissione medica accerta che al lavoratore non spettano i permessi, puoi recuperare quanto già pagato trattenendolo in busta paga al dipendente e devi restituirlo all’INPS con F24

Smart Working

Se decidi di usare lo smart working, ricordati che i dipendenti con i permessi 104 hanno la priorità sugli altri per l’utilizzo di questa modalità lavorativa (leggi questo articolo sullo smartworking)


Note

* Sono previsti dalla Legge 104/1992, da cui prendono il nome.

** Il prolungamento del congedo è cumulabile solo con i permessi giornalieri, e non con i permessi orari.

*** Fino al 3° se i genitori, il coniuge, la parte dell’unione civile o il convivente di fatto di una persona con disabilità grave hanno compiuto 65 anni, sono affetti da patologie invalidanti, sono deceduti o sono assenti.

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