Un po’ di contesto
I lavoratori con gravi disabilità o patologie, oppure parenti di persone con gravi disabilità o patologie, hanno diritto a:
Permessi 104
I permessi 104* sono delle assenze retribuite dal lavoro per i lavoratori che devono assistere familiari portatori di grave disabilità/patologia o per se stessi, se affetti da grave disabilità. I dettagli qui sotto!
Chi può richiedere i permessi
Il dipendente può richiedere i permessi solo se:
portatore di handicap grave o con patologia grave
genitore di un figlio con handicap o patologia grave
coniuge, convivente, parte dell’unione civile, parente o parente del coniuge (“affini”), di familiare affetto da handicap o patologia grave
Quanti permessi spettano?
Il numero di permessi varia a seconda dei casi. Di seguito i dettagli
Richiedente | Età disabile | Permessi |
Lavoratore disabile | Qualsiasi | Orari: |
Genitore anche adottivo o affidatario | fino ai 3 anni | Orari: |
| dai 3 ai 12 anni (entro 12 anni dall’ingresso in famiglia | Giornalieri: |
| oltre i 12 anni | Giornalieri: |
Caregiver di coniuge, convivente, parenti e parenti dei coniugi fino al 2° | Qualsiasi | Giornalieri: |
Chi paga e quanto?
L’INPS paga:
al 100% i permessi giornalieri e orari
al 30% il prolungamento del congedo parentale
Tu dovrai anticiparli e recuperarli a conguaglio con F24
Come richiederli
Step 1. Il lavoratore deve presentare all’INPS i documenti che provano il suo stato o quello del familiare (link)
Step 2. L’INPS fissa un incontro con una commissione ASL che analizza i documenti e rilascia la certificazione per richiedere i permessi (e l’eventuale data di revisione della certificazione)
Step 3. Tra la domanda e il rilascio della certificazione, il lavoratore può farsi fare una certificazione provvisoria**** per richiedere i permessi
Step 4. Se il lavoratore ti fornisce il certificato e ti richiede i permessi, devi anticipare la retribuzione per quelle ore e poi recuperi a conguaglio con F24. Lo vediamo sotto
Step 5. Se una commissione medica accerta che al lavoratore non spettano i permessi, puoi recuperare quanto già pagato trattenendolo in busta paga al dipendente e devi restituirlo all’INPS con F24
Smart Working
Se decidi di usare lo smart working, ricordati che i dipendenti con i permessi 104 hanno la priorità sugli altri per l’utilizzo di questa modalità lavorativa (leggi questo articolo sullo smartworking)
Note
* Sono previsti dalla Legge 104/1992, da cui prendono il nome.
** Il prolungamento del congedo è cumulabile solo con i permessi giornalieri, e non con i permessi orari.
*** Fino al 3° se i genitori, il coniuge, la parte dell’unione civile o il convivente di fatto di una persona con disabilità grave hanno compiuto 65 anni, sono affetti da patologie invalidanti, sono deceduti o sono assenti.