Cos’è il bonus asili nido?
E’ un contributo che ti dà l’INPS nel 2024 per pagare
rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati,
e altre forme di assistenza a casa in favore di bambini < 3 anni, affetti da gravi patologie croniche1
Requisiti e misura del bonus
Naturalmente, il bonus non può superare la retta dell’asilo nido
Quanti soldi può ricevere il lavoratore come bonus dipende dall’ISEE: l’ISEE è un documento che definisce la situazione economica familiare e si basa su redditi da lavoro, immobili, ecc.. Il dipendente può calcolare il suo ISEE direttamente sul sito dell’INPS
Bonus nido | ISEE | Età figlio/i |
3.600€ (10 rate da 360€) | < 40.000€ | Un figlio < 1 anno2 e secondo figlio < 10 anni |
1.500€ (10 rate da 150€) | > 40.000€ oppure ISEE assente, difforme, con omissioni, discordante, non calcolabile | Un figlio < 1 anno3 e secondo figlio < 10 anni |
3.000€ (10 rate da 300€) | < 25.000,99€ | < 3 anni |
2.500€ (10 rate da 250€) | tra 25.001€ e 40.000€ | < 3 anni |
1.500€ (10 rate da 150€) | > 40.000€ oppure ISEE assente, difforme, con omissioni, discordante, non calcolabile | < 3 anni |
Attenzione: se il figlio compie 3 anni durante il 2024, ricevi il bonus solo per i mesi tra gennaio e agosto 2024
Quanto può impattare sulla spesa familiare?
Dipende. I costi degli asili nido possono variare molto, tra asili pubblici e privati e tra Regione e Regione. Ecco un’idea di massima del costo annuale di un asilo nido in alcune città:
Milano. Asilo nido pubblico: 7.200€, privato: 9.600€
Roma. Asilo nido pubblico: 6.000€, privato: 7.200€
Napoli. Asilo nido pubblico: 3.600€, privato: 5.400€
Esempio pratico: vivi a Roma e hai 2 figli di, rispettivamente, 1 anno e 2 anni che vanno all’asilo nido privato e un ISEE di 35.000€. Nel 2024 hai diritto a tot 3.000€ di bonus per asili nido (1.500€ per figlio). Vuol dire che risparmi 3.000€ su circa 14.400€
Come fare domanda?
La richiesta deve essere fatta:
entro il 31 dicembre 2024
dal genitore che sostiene la retta dell’asilo nido,
tramite il sito internet dell’Inps (link) o tramite i patronati, e
allegando i documenti che provano il pagamento del nido (es: ricevuta, fattura o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga)
Attenzione: puoi allegare la documentazione fino al 31 luglio 2025. Se lo fai dopo, è come se non avessi provato che ti spetta il bonus e quindi lo perdi
Come viene erogato il bonus
Il bonus viene pagato “a rate” su 11 mesi per le rette asilo e in soluzione unica per il supporto a casa per bambini con patologie. L’INPS paga a partire dal 2 aprile 2024, ma naturalmente il dipendente può chiedere il bonus anche per i mesi da gennaio a marzo 2024
L’INPS paga il bonus con le modalità che indica il dipendente nella domanda (es: bonifico, accredito su conto corrente, ecc.)
Il dipendente può fare un’auto-certificazione che gli spetta il bonus; in questo caso l’INPS pagherà la rata in maniera automatica (ma naturalmente farà controlli in seguito!)
Cosa rientra nel bonus?
sono inclusi: retta mensile, eventuale quota pasti e l’imposta di bollo da 2€
sono escluse: spese di iscrizione, il pre e il post scuola, l’Iva
Il nostro consiglio
Ti consigliamo di avvisare i tuoi dipendenti con figli dell’esistenza di questo bonus! Possono verificare di avere i requisiti e chiedere il bonus direttamente sul sito dell’INPS
In teoria il dipendente può chiedere il bonus anche tutto in un’unica soluzione a fine anno, ma è sconsigliabile: sempre meglio chiedere il bonus mese per mese, per evitare che i fondi stanziati finiscano