Cosa cambia per te
1. Aumento del congedo parentale
Contesto: Il congedo parentale, diversamente dal congedo obbligatorio (per maternità o paternità), è facoltativo, nel senso che il genitore può richiederlo – dopo il congedo obbligatorio – per prendersi cura del figlio fino al compimento di 12 anni. In genere, il congedo lo paga lo Stato: tu anticipi la somma e compensi in seguito con F24
Prima della legge di bilancio 2024: 1 mese pagato all’80% e 8 mesi pagati al 30%
Dopo la legge di bilancio 2024: dipende da quando è terminato il congedo obbligatorio
(i) Genitori con congedo obbligatorio terminato dopo il 31/12/2023 – Anno 2024
Periodo | Indennità (% della retribuzione) | Limite di età figlio più piccolo | Ulteriori condizioni |
2 mesi | 80% | 6 anni | Li prende alternativamente la madre o il padre |
Ulteriori 7 mesi | 30% | 12 anni | Suddivisi fra i due genitori, di cui 3 mesi per ogni genitore e i restanti mesi a scelta fra i due |
Ulteriori mesi fino a raggiungimento di 10 o 11 mesi | 30% | 12 anni | 1) se il padre prende 3 mesi consecutivi di congedo* e |
* se si verifica solo la prima condizione, si possono prendere fino a 10 o 11 mesi di congedo ma non retribuiti
(ii) Genitori con congedo obbligatorio (paternità o maternità) terminato dopo il 31/12/2024 – Anno 2025
Periodo | Indennità (% della retribuzione) | Limite di età figlio più piccolo | Ulteriori condizioni |
1 mese | 80% | 6 anni | Solo per i mesi spettanti a ciascun genitore |
1 mese | 60% | 6 anni | Solo per i mesi spettanti a ciascun genitore |
Ulteriori 7 mesi | 30% | 12 anni | Suddivisi fra i due genitori, di cui 3 mesi per ogni genitore e i restanti mesi a scelta fra i due |
Ulteriori mesi fino a raggiungimento di 10 o 11 mesi | 30% | 12 anni | 1) se il padre prende 3 mesi consecutivi di congedo** e |
** se si verifica solo la prima condizione, si possono prendere fino a 10 o 11 mesi di congedo ma non retribuiti
2. Nuovo incentivo ad assumere donne vittime di violenza
Prima della legge di bilancio 2024: non esisteva. C’era un’agevolazione per l’assunzione di donne svantaggiate (leggi qui)
Dopo la legge di bilancio 2024: esonero completo dei contributi previdenziali (a esclusione di premi e contributi assicurativi) a carico tuo per le assunzioni di donne beneficiarie del reddito di libertà, fino ad un massimo di 8.000€ annui riparametrato su base mensile
La misura spetta per:
12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato
18 mesi in caso di trasformazione di un contratto a termine
24 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato
Cosa cambia per il dipendente (senza impatto su di te)
1. Piccola riduzione del netto per RAL sotto i 35.000€
Contesto: I contributi previdenziali (o INPS) dei dipendenti sono circa il 40% della RAL, di cui una parte a carico dell’azienda (circa 30%) e la restante a carico dei lavoratori (circa 9%)***
Prima della legge di bilancio 2024: i dipendenti con RAL sotto 35.000€ pagano dei contributi INPS ridotti, cioè:
il 3,19% per chi guadagna fino a 2.692€ mensili (RAL tra 25k-35k)
il 2,19% per chi guadagna fino a 1.923€ mensili (RAL fino a 25k)
Dopo la legge di bilancio 2024: sulle 12 mensilità rimane uguale al 2023. L’unica differenza rispetto al 2023 è che sulla 13ima (sia se erogata mensilmente, sia con busta paga separata a dicembre) i dipendenti tornano a pagare il 9,19% di contributi INPS (invece del 7% circa che era applicato in precedenza). Questo significa che prendono circa un 2% in meno di netto nella busta paga della 13ima
Esempio pratico su 13ima:
Imponibile contributivo 13ima = 1.338 (RAL di circa 32k)
Netto in busta paga prima del 2024 = 956€
Netto in busta paga dopo il 2024 = 936€
Fai attenzione: per vedere se al dipendente si applica questa misura, ogni mese devi guardare il suo imponibile contributivo, non fare semplicemente RAL / n. mensilità. Questo significa che, se ad esempio un mese un lavoratore fa tot ore di straordinari e quindi ha un imponibile contributivo che supera i valori soglia, non gli si applica la riduzione dei contributi INPS.
Nei nostri cedolini l’imponibile contributivo lo trovi qui:
*** si tratta di una approssimazione, i contributi possono variare a seconda del caso specifico
2. Maggiore netto in busta paga per le lavoratrici madri
Prima della legge di bilancio 2024: questa misura non esisteva
Dopo la legge di bilancio 2024: Le lavoratrici madri assunte a tempo indeterminato che ne fanno richiesta non pagano contributi fino ad un massimo di 3.000€ annui (cioè circa 250€ mensili). Vuol dire che possono prendere fino a max 200€ di netto in più in busta paga ogni mese
Attenzione: le lavoratrici madri possono decidere se sfruttare questa misura o la riduzione dei contributi in generale (per RAL fino a 35.000€). Naturalmente, l’esonero dai contributi per lavoratrici madri è sempre più conveniente
Criteri | 2024 | 2025 e 2026 |
Numero figli | 2 o più | 3 o più |
Età figlio più piccolo | fino a 10 anni | fino a 18 anni |
Opportunità
1. Quest’anno valuta di usare i fringe benefits per ricompensare i tuoi dipendenti, invece di un normale bonus
Contesto: I fringe benefits sono dei compensi non monetari con i quali puoi ricompensare uno o più lavoratori con beni o servizi, pagando meno rispetto ad un equivalente aumento di RAL. Infatti, sotto un certo valore sui fringe benefits non si pagano contributi né tasse. Attenzione: se il valore dei tuoi fringe benefits supera i valori soglia, non si applica più l’esenzione e sia tu che il dipendente pagate contributi e tasse. Ad esempio, se prevedi fringe benefits del valore di 2100€, sia tu che i lavoratori pagate tasse e contributi su tutti i 2100€
Prima della legge di bilancio 2024: per tutti i lavoratori soglia di 258,23€ e per i lavoratori con figli a carico 3000€
Dopo la legge di bilancio 2024:
per tutti i lavoratori soglia di 1000€ e per i lavoratori con figli a carico 2000€ (questi devono presentarti una dichiarazione apposta)
sono qualificabili come fringe benefits anche il pagamento di spese per l’affitto della prima casa o degli interessi sul mutuo relativo alla prima casa, oltre al pagamento di bollette luce o gas (quest’ultimo era così già nel 2023)
2. Se hai in mente di erogare premi di produzione, puoi farlo anche quest’anno facendo guadagnare più netto ai dipendenti
Contesto: Attenzione a non confondere questi premi con i normali bonus che puoi erogare ai dipendenti, che entrano a far parte della RAL. I premi di risultato o di produzione puoi erogarli solo se hai fatto un accordo di secondo livello con i sindacati (che ha delle caratteristiche particolari e che viene depositato davanti all’Ispettorato)
Prima della legge di bilancio 2024: Il dipendente paga un’imposta sostitutiva del 5%
se ha redditi fino a 80.000€ nell’anno prima
e per premi del valore massimo di 3000€
Dopo la legge di bilancio 2024: non cambia nulla rispetto al 2023.
3. Se lavori nel settore turistico e ricettivo, puoi dare un extra bonus ai dipendenti a costo zero
Contesto: il lavoratore notturno è chi, nella fascia oraria tra la mezzanotte e le cinque del mattino, normalmente lavora almeno 3 ore. Il lavoro straordinario è invece quello prestato in genere oltre le 40 ore settimanali (oppure oltre i diversi limiti fissati dal CCNL). Di base, sia lavoro notturno che lavoro straordinario costano di più
Prima della legge di bilancio 2024: questa misura non esisteva.
Dopo la legge di bilancio 2024: solo per il semestre dal 1° gennaio 2024 al 30 giugno 2024, i dipendenti che fanno lavoro notturno e straordinari nei giorni festivi e hanno redditi da dipendente < 40.000€ possono chiederti un bonus extra, pari al 15% della retribuzione. Questo extra bonus è a carico dello stato: tu lo devi anticipare in busta paga, ma poi lo recuperi con compenso in F24.
Esempio pratico:
Dipendente che ha fatto 200€ di lavoro notturno. Gli paghi 230€ e poi recuperi i 30€ con compenso in F24.