Qualche informazione sui buoni pasto
I buoni pasto sono ticket (cartacei o elettronici) che puoi dare ai tuoi dipendenti per comprare alimenti e bevande presso ristoranti e negozi. Qualche considerazione per iniziare:
non sei obbligato a concederli, a meno che non sia diversamente previsto dal CCNL territoriale aziendale (ad es. CCNL edilizia industria) o dal contratto di lavoro che hai stipulato
se decidi di usarli, sei tu a stabilire quando e in quale quantità. Significa che puoi anche cambiare idea e non fornirli più o darli solo ad alcuni lavoratori
sono interamente deducibili, quindi pagherai meno tasse
A quali lavoratori puoi darli?
La scelta è a tua completa discrezione. Puoi fornirli a:
tutti i lavoratori subordinati, anche in smart working, compresi apprendisti, stagisti e part time. Devi però darli a tutti i lavoratori, oppure a categorie omogenee di lavoratori
collaboratori anche con partita iva (anche se è meno frequente)
Quanto costano a te e ai tuoi dipendenti?
per te sono interamente deducibili (sia il costo del buono che l’IVA al 4%)
il dipendente non paga tasse fino a:
4€ per quelli cartacei
8€ per quelli elettronici
Come utilizzare i buoni pasto?
I ticket cartacei o elettronici hanno le stesse caratteristiche. Il dipendente:
non può convertirli in denaro
può usarli esclusivamente per l’intero valore (niente resto!)
non può cederli a qualcun altro
può usarne fino a 8 per volta
può utilizzarli in tutti i bar e/o ristoranti convenzionati (anche tramite delivery) e in tutti i supermercati convenzionati, solo per prodotti alimentari
Pro e contro dei buoni pasto
Pro:
100% deducibili quindi ti aiutano a pagare meno tasse
sono un benefit che si aggiunge alla retribuzione
aumentano, esentasse, il potere d’acquisto dei tuoi dipendenti
Contro:
dovrai registrare il singolo dipendente nel portale dei buoni che hai deciso di usare
dovrai ricordarti di ricaricare il conto virtuale del dipendente o ordinare i buoni cartacei per tempo