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Licenziamento per giustificato motivo soggettivo: la procedura
Licenziamento per giustificato motivo soggettivo: la procedura

Vediamo la procedura per licenziare un dipendente per giustificato motivo soggettivo

Aggiornato oltre 9 mesi fa

Un po' di contesto

Puoi licenziare un dipendente per giustificato motivo soggettivo per fatti o comportamenti del lavoratore meno gravi del licenziamento per giusta causa (es: assenze ingiustificate, scarso rendimento, danneggiamento di beni aziendali dovuto a negligenza). E' molto difficile da dimostrare, specialmente in caso di scarso rendimento del dipendente

Quale procedura applicare

E' identico al licenziamento per giusta causa, con l’unica differenza che hai l'obbligo di preavviso

Step 1: invia al dipendente una contestazione disciplinare con prova di consegna, in cui contesti solo il comportamento del dipendente e non parli ancora di licenziamento

Step 2: concedi al dipendente almeno 5 giorni per giustificare il proprio comportamento o per chiedere di essere sentito. Se lo richiede, sei obbligato ad ascoltare le giustificazioni

Step 3: entro pochi giorni (6 giorni per CCNL metalmeccanico, 15 giorni per CCNL commercio) dalla risposta del lavoratore o in assenza di risposta, se il consulente del lavoro ritiene di procedere con il licenziamento (il consulente del lavoro potrebbe ritenere più appropriato procedere con altre sanzioni disciplinari), invia la lettera di licenziamento

Step 4: entro 5 giorni dalla fine del rapporto di lavoro invia la comunicazione di cessazione (modello UNILAV). Se ne può occupare il tuo consulente del Network Jet HR Partner!

Attenzione: sia la contestazione disciplinare che la lettera di licenziamento devono essere precise e complete, perché in caso di giudizio non puoi contestare al lavoratore ulteriori comportamenti. Fatti aiutare dal tuo consulente del lavoro del Jet HR Partner Network!

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