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Sanzioni disciplinari: quali sono e come usarle?
Sanzioni disciplinari: quali sono e come usarle?
Aggiornato oltre una settimana fa

Quale codice disciplinare usare?

  • Puoi sanzionare solo sulla base di un codice disciplinare: puoi applicare quello previsto dal tuo CCNL o farne uno tuo interno*, che deve contenere:

    • quali sono i comportamenti sanzionabili

    • come verranno sanzionati

    • la procedura da applicare

  • Lo devi affiggere in un luogo accessibile liberamente a tutti (l’ufficio HR non va bene!): la legge parla ancora solo di “affissione”, quindi pubblicare il codice solo sulla Intranet aziendale potrebbe non essere sufficiente

Quali sono le sanzioni?

Ci sono diversi tipi di sanzioni che crescono a seconda di quanto è grave il comportamento del dipendente:

  • richiamo verbale: per fatti non particolarmente gravi

  • multa: mancanza grave (e.g. ritardo senza giustificazione nell’inizio del lavoro). Può corrispondere a max. 4h di retribuzione (salvo migliori condizioni previste dal CCNL) che dovranno essere trattenute al lavoratore e versate all’INPS (se non diversamente indicato nel CCNL)

  • sospensione dal servizio e dalla retribuzione: per fatti particolarmente gravi (e.g. il lavoratore si presenta ubriaco). Non può superare i 10gg, salvo migliori condizioni previste dal CCNL (e.g. CCNL metalmeccanici max. 3gg)

  • licenziamento: per fatti talmente gravi da non permettere la continuazione del rapporto di lavoro. Può essere con o senza preavviso a seconda della gravità

Attenzione! Dopo 2 anni dalla loro applicazione, è come se le sanzioni disciplinari non fossero mai state date. Significa che, ad esempio, non puoi licenziare un dipendente sulla base di una sanzione disciplinare data oltre 2 anni prima. Dopo 2 anni “la fedina lavorativa” del tuo dipendente torna pulita.

Quale procedura devi seguire?

Salvo il caso del richiamo verbale**, la procedura che dovrai seguire prima di poter dare una sanzione è questa:

Step 1: invia al dipendente una contestazione disciplinare, con prova di consegna, in cui contesti solo il comportamento del dipendente

Step 2: concedi al dipendente almeno 5 giorni per giustificare il proprio comportamento o per chiedere di essere sentito. Se lo richiede, sei obbligato ad ascoltare le giustificazioni

Step 3: entro pochi giorni (6 giorni per CCNL metalmeccanico, 15 giorni per CCNL commercio) dalla risposta del lavoratore o in assenza di risposta, potrai procedere con la sanzione che dovrà essere motivata e comunicata per iscritto (usa un metodo tracciabile e.g. racc a/r)

Step 4 solo per il licenziamento: entro 5 giorni dalla fine del rapporto di lavoro invia la comunicazione di cessazione(UNILAV). Se sei cliente Jet HR, se ne occupa il consulente del Network Jet HR Partner!

Il nostro Consiglio

  • Se hai un codice disciplinare interno, ti consigliamo di consegnarlo ai dipendenti in fase di assunzione, richiedendo la loro firma per ricevuta

  • Quando un dipendente viola le norme di sicurezza, è uno di quei casi in cui conviene inviare una contestazione disciplinare: questo aiuta a dimostrare che applichi la sorveglianza prevista per la sicurezza in azienda

  • In generale, le sanzioni sono un elemento di gestione che ha un impatto sul clima in azienda o all’interno del team: a parte per il tema sicurezza, conviene usarle solo quando è davvero necessario. Inoltre, le sanzioni non vanno gestite individualmente dai singoli manager, ma da una persona “terza” (di solito, l’HR) in maniera coerente ed equilibrata: altrimenti, si rischia che alcuni manager diano sempre sanzioni, mentre altri no. Se sanzioni uno perché arriva in ritardo, poi devi sanzionare tutti quelli che arrivano in ritardo

Domande frequenti

Posso inserire il codice disciplinare nella bacheca web / Intranet dell’Azienda?

Puoi inserirlo ed è sicuramente una soluzione valida per renderlo accessibile a quei dipendenti che lavorano per lo più da remoto. Tuttavia, la norma parla ancora solo di “affissione”. È perciò indispensabile averne una copia stampata e affissa in un luogo liberamente fruibile dai dipendenti

Posso sanzionare il dipendente anche senza aver affisso il codice disciplinare?

Dipende: infatti, nel caso in cui il comportamento del lavoratore sia punibile anche penalmente (e.g. furto), sia lesivo delle regole fondamentali del vivere civile, o, ancora, se violi i doveri fondamentali del rapporto di lavoro (e.g. obbligo di fedeltà), la mancata affissione del regolamento non impedisce di sanzionare il dipendente.

Il dipendente può contestare la sanzione?

Entro il limite di tempo che indichi nella lettera di contestazione, il dipendente può difendersi per iscritto o chiedere di essere sentito. Se desidera impugnare la sanzione, potrà rivolgersi a un sindacato o a un avvocato che avvieranno eventuali procedure di negoziazione (all’intero o all’esterno di una causa legale).

È vero che dopo 3 richiami posso licenziare un dipendente?

No, è un falso mito! Non c’è un numero minimo di richiami dopo il quale puoi licenziare il dipendente.


Note:

* Un eventuale codice disciplinare interno può prevedere sanzioni più leggere, mai più gravi di quelle previste dal CCNL.

** Per il richiamo verbale non è necessario fare una contestazione scritta preventiva né attendere i 5 giorni per le giustificazioni (che possono essere fornite dal lavoratore al momento stesso della contestazione verbale). È consigliabile in ogni caso dar conto dell’avvenuto richiamo verbale annotandolo nella cartella personale del lavoratore con sottoscrizione in presenza di testimoni.



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