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Tempo determinato: come funziona?
Aggiornato oltre una settimana fa

Step 1: verifica se puoi assumere a tempo determinato

Casi di divieto assoluto

Non puoi assumere un dipendente a tempo determinato se:

  1. vuoi sostituire lavoratori in sciopero

  2. nei 6 mesi precedenti, hai effettuato licenziamenti collettivi che riguardano lavoratori con le stesse mansioni del contratto a termine

  3. ci sono lavoratori in Cassa Integrazione con le stesse mansioni del contratto a termine

  4. non hai effettuato la Valutazione dei Rischi (DVR)

Limiti al numero che puoi assumere

  • Il numero di dipendenti a tempo determinato non può superare il 20% dei lavoratori a tempo indeterminato

  • Se sei una start-up innovativa: nessun limite

  • Se sei una PMI innovativa, si applica il limite del 20%

Se superi questo limite, rischi una sanzione tra il 20% e il 50% della RAL dei lavoratori assunti in eccesso, per ogni anno di violazione.

Step 2: determina la durata del contratto

  • Può durare massimo 24 mesi, con non più di 4 proroghe

  • Se il contratto dura 12 mesi o meno, non serve una motivazione (c.d. “causale”). Oltre i 12 mesi serve una motivazione dimostrabile, scelta fra quelle previste dalla legge (vedi le Domande frequenti sotto)

  • Se sei una start-up innovativa: nessun limite di proroghe o rinnovi. Se invece sei una PMI innovativa, hai gli stessi vincoli delle aziende normali.

Step 3: stabilisci la durata del periodo di prova

  • Superato il periodo di prova, né tu né il lavoratore potete terminare il contratto prima del termine

  • Come si calcola il periodo di prova? Puoi leggerlo in questo articolo

Quanto costa un contratto a tempo determinato?

  • Il tempo determinato ti costa +1,4% in più rispetto all’indeterminato - una differenza minima. Ad esempio, con RAL €30.000, un tempo indeterminato ti costa €41.192 e un tempo determinato €41.612

  • Ad ogni rinnovo, il costo aumenta di +0,5%.

Domande frequenti

Quando puoi fare un contratto a tempo determinato > 12 mesi?

Per tutti i CCNL - tranne il CCNL Commercio - sono queste:

  1. situazioni temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività;

  2. sostituzione di un dipendente assente (maternità, infortunio ecc.);

  3. connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell'attività ordinaria.

Per il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi (Commercio - Confcommercio) sono queste:

  1. per sostituire un dipendente assente

  2. per saldi e fiere

  3. durante le festività (natalizie e pasquali)

  4. per aperture di nuove sedi

  5. per ruoli di digitalizzazione o nel terziario avanzato (servizi di informatica o consulenza specialistica)

  6. per progetti o incarichi temporanei che durano più di 12 mesi

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