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Falsa partita iva: quando rischi che il lavoratore autonomo sia considerato un dipendente
Falsa partita iva: quando rischi che il lavoratore autonomo sia considerato un dipendente
Aggiornato oltre 2 settimane fa

Differenze tra lavoro subordinato, parasubordinato e autonomo

Prima di capire cos’è una falsa partita iva, bisogna chiarire alcune differenze fondamentali tra i vari tipi di lavoro che puoi avere in azienda:

Tipo di lavoro

Descrizione

Esempio

Lavoro subordinato (dipendente)

– Tu decidi: mansioni, orari, modalità di esecuzione e luogo di lavoro
– Il dipendente fa il suo lavoro seguendo le tue direttive e in cambio di una retribuzione

Impiegato amministrativo

Lavoro “parasubordinato”

– Tu decidi l’obiettivo della collaborazione che verrà svolta continuativamente nel tempo
– Il collaboratore, in cambio di una remunerazione, decide in autonomia come organizzare il suo lavoro per raggiungere gli obiettivi entro la scadenza

Social media manager che deve pubblicare un tot di contenuti per un certo periodo di tempo

Lavoro autonomo

-Tu hai bisogno di un servizio
– Il lavoratore autonomo lo svolge in maniera del tutto autonoma, decidendo tempi e modi di lavoro, a fronte del pagamento di un compenso

Analista sicurezza informatica per svolgere un audit sulla sicurezza

Quando rischi che il lavoratore autonomo sia trasformato in dipendente?

Per valutare se un lavoratore autonomo è una falsa partita iva, ed è in realtà un dipendente mascherato, si guardano diversi “indizi”:

  • svolge compiti precisi seguendo specifiche direttive aziendali (ad es: risponde al datore di lavoro o ad un manager, come un normale dipendente)

  • lavora sempre e solo negli uffici dell’azienda

  • ha orari fissi e deve giustificare eventuali assenze (es: quando e perchè non lavora in determinati giorni)

  • tutta la strumentazione gli viene fornita dall’azienda con cui collabora (es: computer, telefono)

  • ha una collaborazione esclusiva con un’unica azienda, salvo alcuni casi eccezionali (vedi sotto)

  • ha un compenso fisso e predeterminato

Un solo indizio magari non è di per sé significativo, ma quando ce ne sono più contemporaneamente il rischio è alto.

Falsa partita iva: quanto rischi?

Il lavoratore autonomo può rivolgersi all’Ispettorato del lavoro o fare ricorso in tribunale per essere riconosciuto come dipendente e, se si verificano più criteri insieme, rischi molto. Infatti, se viene data ragione al lavoratore, dovrai assumere il lavoratore come dipendente e pagargli quello che avrebbe percepito se avesse avuto un contratto di lavoro fin dall’inizio (differenze retributive, contributi, TFR, fondo assistenza sanitaria integrativa ecc., eventuali sanzioni)

Esempio*:

Tipo di azienda

Azienda tech che sta creando un nuovo software

Oggetto della collaborazione

Stesura, test, debug e manutenzione del codice

Indizi di falsa partita iva

– compenso fisso mensile di 2.000€ (24.000€/anno)
– durata continuativa di 2 anni
– programmatore ha la sua postazione nei locali aziendali e deve utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla stessa
– deve rispettare un orario fisso e chiedere di potersi assentare giustificando ferie e malattia
– risponde alle direttive di un manager aziendale

Sanzioni in caso di ispezione**

– minimo di 19.200€ (perché, se fosse stato dipendente, ti sarebbe costato 33.600€/anno, in caso di 4° liv. CCNL Commercio – developer)
– possibilità di trasformazione in dipendente
– eventuali sanzioni

Il lavoratore autonomo può lavorare per una sola azienda?

In alcuni specifici casi, il lavoratore autonomo può avere un solo committente, cioè una collaborazione con un’unica società, ad esempio:

  • se previsto dal CCNL applicato dalla società

  • se il lavoratore autonomo è iscritto ad un albo/ordine (es: avvocati)

  • in caso di collaborazioni prestate nelle funzioni di amministrazione e controllo di una società (e.g. se fa parte del CdA di una società)

  • in altri casi molto particolari***


Note:

* Attenzione: questo esempio è puramente ipotetico. Il metodo di calcolo degli ispettori potrebbe essere diverso.

** Se gli ispettori accertano che il rapporto di lavoro è stato classificato in modo errato (riqualificazione), devono compilare un verbale unico di accertamento per INPS e INAIL, per recuperare i contributi e i premi dovuti e calcolare le sanzioni per le irregolarità.

*** In caso di collaborazioni con associazioni e società sportive dilettantistiche e di collaborazioni per la produzione e realizzazione di spettacoli da parte di fondazioni.


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