Cos'è il lavoro autonomo occasionale (o prestazione autonoma occasionale)?
Un lavoratore può fare per te una prestazione autonoma occasionale quando
si impegna a realizzare per te un progetto o a fornirti un servizio in totale autonomia e dietro corrispettivo
e quando non svolge di professione o abitualmente quel tipo di prestazione. Ad esempio: se paghi per fare da giudice in un concorso qualcuno che non lo fa abitualmente, rientri nella prestazione autonoma occasionale; se invece chiami un graphic designer per farti il sito aziendale e questo lo fa di professione, non rientri nella prestazione occasionale
Attenzione: le prestazioni autonome occasionali non devono essere confuse con il contratto di prestazione occasionale per il quale è prevista la subordinazione: il nome è quasi lo stesso, ma sono due cose molto diverse!
Step 1. Valuta se è adatta a te
La prestazione autonoma prevede:
l’occasionalità, perché il lavoratore non può svolgere quel tipo di prestazione abitualmente. In caso contrario, non fa più una prestazione occasionale, ma deve aprire la P.Iva
la totale autonomia del lavoratore nelle modalità e nei tempi di svolgimento, perché non è un tuo dipendente e non lo puoi coordinare
un compenso concordato all’interno di un accordo (non necessariamente scritto)
Step 2. Valuta quanto ti costa
Non ci sono limiti al costo di una prestazione autonoma occasionale. In ogni caso, devi tenere presenti 2 scenari:
Esempio:
Totale lordo | 2.000€ |
Ritenuta 20% | 400€ |
Imposta di bollo | 2€ |
Totale netto | 1.602€ |
Caso 2: il costo è > 5.000€. per il costo fino ai 5.000€ applichi le regole sopra; per la parte che eccede i 5.000€, devi versare i 2/3 dei contributi previsti per l’anno in corso dalla gestione separata INPS (nel 2024 = 33,72%) alla quale il collaboratore è iscritto
Esempio:
Totale lordo | 6.000€ |
Ritenuta 20% | 1.200€ |
Contributi 11,24% | 112,4€ |
Marca da bollo | 2€ |
Totale netto | 4.689,6€ |
Step 3. Fai attenzione alla burocrazia
Se decidi di richiedere una prestazione autonoma occasionale, devi comunicare preventivamente all’ITL (Ispettorato Territoriale del Lavoro) tramite il portale dedicato (link qui) l’inizio della prestazione e la presunta fine. Se devi prolungare il lavoro, devi fare una nuova comunicazione
💡Tranquillo, se ne occupa il tuo consulente del lavoro del Jet HR Partner Network!
Rischi e sanzioni
In caso di mancata/omessa/non aggiornata comunicazione di avvio della prestazione autonoma occasionale rischi sanzioni da 500 a 2.500€ per lavoratore autonomo
In caso di ispezione, rischi la sospensione dell’attività lavorativa se almeno il 10% dei lavoratori presenti al momento dell’ispezione:
non ha la comunicazione di avvio della prestazione in regola
risulta erroneamente inquadrato come lavoratore autonomo occasionale