Cos’è il trattamento integrativo (ex bonus Renzi)
È un “bonus” di massimo 1.200€ all’anno (100€ al mese)
Spetta, in maniera proporzionale, ai lavoratori con redditi fino a 28.000€*
Su questo importo il lavoratore non paga le tasse
Chi lo paga
Tu lo anticipi per conto dello Stato e poi lo recuperi/compensi con F24
Quando spetta
Lavoratori con reddito imponibile tra 8.500€ e 15.000€ : 1.200€/anno → trattamento pieno
Lavoratori con reddito imponibile tra 15.000€ e 28.000€: max. 1.200€/anno, ma solo se le detrazioni a cui ha diritto il dipendente** sono superiori all’IRPEF dovuta → bonus = detrazioni – IRPEF
Attenzione! Ai lavoratori con reddito < 8.500€ non spetta il trattamento, perché sotto quella soglia c'è una "no tax area": significa che i lavoratori non pagano le tasse e, quindi, non è dovuto neanche il bonus
Come pagarlo
Non è compito del dipendente chiederlo: di solito, nei documenti di assunzione dovresti prevedere una parte dedicata a questo bonus, in cui il dipendente può decidere che il bonus:
gli venga pagato in fase di conguaglio a fine anno (quando si verifica se il dipendente ha pagato correttamente le imposte)
non sia erogato. In questo caso sarà il lavoratore a richiederlo all’Agenzia delle Entrate quando presenterà la dichiarazione dei redditi
Se il dipendente non fa una scelta (o tu non glielo chiedi), glielo dovrai pagare mensilmente
Come recuperare il trattamento erogato e non spettante
Se, in sede di conguaglio, risulterà che hai pagato il bonus a lavoratori che non ne hanno diritto potrai procedere al recupero:
subito se hai pagato fino a 60€
se supera i 60€, puoi recuperarlo in 8 rate di pari importo, che tratterrai dalla busta paga del dipendente a partire dalla prima retribuzione successiva al conguaglio
in caso di cessazione del rapporto di lavoro, potrai trattenerlo in un’unica soluzione
Note
* Attenzione, i redditi coincidono di fatto con la RAL se il dipendente non ha altre fonti di guadagno; altrimenti, rilevano tutte le fonti di reddito (anche ulteriori rispetto a quelli da lavoro dipendente) che ha il lavoratore.
** Le detrazioni a cui ci si riferisce sono la somma di quelle spettanti per lavoro dipendente, carichi di famiglia e detrazioni per oneri (es. interessi mutui, detrazioni spese mediche etc.).