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Cosa rischi se inquadri male il lavoratore?
Aggiornato oltre una settimana fa

Un po’ di contesto

  • Quando assumi un dipendente, devi inquadrarlo in un certo livello e assegnarli delle mansioni che corrispondano a quel livello. Durante il rapporto di lavoro, devi assicurarti che il dipendente svolga effettivamente le mansioni per cui è stato assunto e non, invece, mansioni che corrispondono ad un livello superiore o inferiore

  • Devi definire le mansioni al momento dell’assunzione o durante il rapporto di lavoro, se decidi di cambiarle. In genere, le nuove mansioni del lavoratore possono essere solo equivalenti o superiori

  • Puoi dare mansioni inferiori al lavoratore solo se non riduci la sua retribuzione e in alcuni casi specifici, che vediamo insieme

Se il lavoratore svolge mansioni superiori

  • Contesto. Il dipendente svolge mansioni superiori a quelle per cui è stato assunto senza ricevere la giusta retribuzione

  • Rischi. Il dipendente può farti causa per chiedere di essere pagato per le mansioni effettivamente svolte (con pagamento del pregresso) e di vedere alzato il suo livello (ad es. da 2° a 1° del CCNL Commercio)

  • Quando puoi farlo? Puoi decidere di assegnare il dipendente a mansioni superiori in caso di promozione oppure solo temporaneamente nei seguenti casi:

    • per sostituire un dipendente assente per motivi di “sospensione legale” (tra cui infortunio, malattia, gravidanza) e fino al suo rientro

    • per tutte le altre ragioni (es. momentanea vacanza) per max 6 mesi continuativi, salvo diversamente indicato dal CCNL

    • se previsto dalla contrattazione collettiva, anche senza il consenso del lavoratore

  • Promozione automatica. Il lavoratore che svolge mansioni superiori per ragioni diverse dalla sostituzione di un altro lavoratore o per almeno 6 mesi continuativi (o il diverso termine indicato dal CCNL), viene promosso in automatico

Se il lavoratore svolge mansioni inferiori (demansionamento)

  • Contesto. Il dipendente svolge mansioni inferiori a quelle per cui è stato assunto (si parla di "demansionamento")

  • Rischi. Il dipendente può farti causa e chiederti il risarcimento del danno

  • Quando posso farlo? In linea di massima demansionare è vietato, a meno che non si tratti di uno di questi tre casi:

    • se un cambiamento all’organizzazione dell’azienda incide sulla posizione del lavoratore, purché il lavoratore rientri nella stessa categoria e sia demansionato ad un solo livello inferiore

    • se previsto dal CCNL applicato, purché il lavoratore rientri nella stessa categoria e sia demansionato ad un solo livello inferiore

    • se fai con il lavoratore un accordo in una sede protetta (es: ITL) per fargli mantenere il posto di lavoro, migliorare le condizioni di vita, acquisire una diversa professionalità. In questo caso, possono cambiare sia categoria che livello

Casi particolari di demansionamento

Esistono altri casi particolari previsti dalla legge in cui puoi demansionare il lavoratore:

  • Licenziamento collettivo. Quando il fare mansioni inferiori è previsto nell’accordo sindacale per ridurre il numero di licenziamenti

  • Lavoratrici madri. Durante la gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto, se il tipo di attività o le condizioni ambientali precedenti sono dannose per la salute

  • Infortunio o malattia. In caso di sopravvenuta inabilità del lavoratore a fare le mansioni che gli erano state assegnate

  • Agenti fisici, chimici o biologici. Se diventa necessario sottrarre il lavoratore all’esposizione ad un agente fisico, chimico o biologico

Domande frequenti

Il lavoratore che svolge mansioni superiori per un certo periodo deve essere pagato di più?

Sì, il lavoratore che svolge mansioni superiori deve essere pagato di più anche se lo fa solo per un periodo temporaneo (e senza ottenere una promozione).

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