Come calcolare il costo azienda del personale
Il costo azienda relativo al personale è l’insieme dei costi per il personale in un certo periodo di tempo (di solito si prende a riferimento il mese). Per calcolarlo, non puoi semplicemente sommare gli stipendi lordi dei tuoi dipendenti e i contributi che versi tu, ma devi considerare una serie di costi diretti e indiretti di competenza di quel periodo
💡 Costo azienda = (Costi diretti) + (Costi indiretti maturati) - (Costi indiretti erogati)
Step 1. Parti dai costi diretti
I costi diretti sono quanto esce dalla tua cassa ogni mese per pagare i tuoi dipendenti o enti pubblici come l’INPS. Consistono in:
Stipendi lordi dei dipendenti = RAL / 12 mensilità, oppure 13 o 14 se hai tredicesima e quattordicesima
Contributi = circa il 30%
Esempio pratico. Hai un dipendente con RAL 35.000€, con 13ima. I tuoi costi diretti mensili riferiti a quel dipendente sono 3.500€
Step 2. Aggiungi i costi indiretti maturati
Ogni mese, oltre a sborsare una certa somma per pagare gli stipendi dei tuoi dipendenti e i loro contributi, devi anche accantonare (non pagare!) una somma a loro favore. Le somme che accantoni sono in sostanza un debito che hai nei confronti dei dipendenti. Si tratta di:
Trattamento di fine rapporto (TFR) di competenza di quel mese = il TFR dovuto in un anno è RAL / 13,5. Per calcolare la quota da accantonare ogni mese fai questo risultato / 12. Su questa quota non devi pagare contributi. Leggi di più sul TFR in questo articolo
Quota di 13esima e/o 14esima di competenza di quel mese = la 13ima e la 14ima sono mensilità aggiuntive “fittizie”, che dai ai tuoi dipendenti a dicembre e a giugno*. In pratica, dividi la tua RAL per 13 (o per 14, se hai la 14ima). Poi dividi ancora questo risultato per 12, così ottieni la quota di 13ima e/o 14ima che devi accantonare quel mese. Su questa quota devi pagare sempre i contributi
Quota di ferie e permessi di competenza di quel mese = ogni mese il dipendente matura dei giorni di ferie (in genere, 2.16). Ogni giorno di ferie ti costa come un giorno di lavoro: si tratta di un costo “fittizio”, perché se il dipendente prende quelle ferie, tu non le paghi (ma se, ad esempio, il dipendente si dimette e ha delle ferie non godute, gliele devi pagare). Su questa quota devi pagare i contributi
Esempio pratico. Per il tuo dipendente con RAL 35.000€ e 13ima, devi accantonare ogni mese circa 800€ (cioè 216€ di TFR, 292€ di 13ima e 292€ di ferie).
Step 3. Sottrai i costi indiretti erogati
Alla somma di costi diretti versati + costi indiretti accantonati, in alcuni mesi puoi dover sottrarre alcuni costi indiretti per arrivare al tuo costo azienda. I costi indiretti sono:
TFR versato
13ima e/o 14ima versate
Ferie e permessi utilizzati in quel mese
I motivi per cui puoi dover erogare queste somme in un mese sono:
perché interrompi il rapporto di lavoro con il dipendente (dimissioni o licenziamento)
perché è dicembre o giugno e e hai pagato 13ima e 14ima
perché il dipendente prende ferie o permessi in quel mese
Per capire come funziona, facciamo un esempio pratico.
Esempio pratico. Hai un dipendente con RAL 35.000€ e che ha lavorato tutto l’anno. A dicembre devi versare come costi diretti per il tuo dipendente stipendio mensile e 13ima, cioè 7.000€. Durante l’anno però hai accumulato un debito nei confronti del tuo dipendente (TFR, ferie maturate e 13ima). Quando a dicembre paghi la 13ima al dipendente, il tuo debito diminuisce, quindi dal tuo costo azienda del mese dovrai sottrarre quel numero.
Attenzione: il fatto che certi mesi devi sottrarre dei costi indiretti significa che il tuo costo azienda non è uguale tutti i mesi. Di solito ad agosto avrai un costo azienda più basso, perché i dipendenti prendono ferie e tu quel costo lo devi sottrarre. Lo stesso succede anche a dicembre (quando devi sottrarre la 13ima) e a giugno (quando devi sottrarre la 14ima).
Note:
* In sostanza, è un modo per dare più soldi ai dipendenti appena prima delle vacanze estive e natalizie