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Lavoro a chiamata o intermittente: cosa succede se il lavoratore non risponde alla chiamata?
Lavoro a chiamata o intermittente: cosa succede se il lavoratore non risponde alla chiamata?
Aggiornato oltre una settimana fa

Un po' di contesto

Esistono due tipi di contratto a chiamata:

  • il lavoratore è obbligato per contratto a rispondere alla tua chiamata e per questo dovrai pagargli una somma fissa (“indennità di disponibilità”)

  • il lavoratore può scegliere se rispondere o meno e verrà pagato solo qualora risponda alla chiamata

Cosa succede se il lavoratore non risponde alla chiamata?

  • In caso di lavoro senza obbligo di risposta, niente. Il lavoratore ha diritto di non rispondere

  • In caso di lavoro con obbligo di risposta, dipende:

    • se è impossibilitato a rispondere per malattia o altro evento, il lavoratore deve tempestivamente avvisarti specificando la durata dell’impedimento. Se non lo fa, perde il diritto all’indennità per un periodo di 15 giorni (salva diversa previsione del contratto individuale)

    • in caso di rifiuto ingiustificato, puoi valutare non solo di licenziarlo ma anche pretendere la restituzione della quota di indennità di disponibilità riferita al periodo successivo all’ingiustificato rifiuto

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