Come funziona l'assistenza sanitaria integrativa gestita dal Fondo EST?
I dipendenti a tempo indeterminato, appartenenti al settore terziario, possono iniziare a fruire delle prestazioni del Fondo Est a partire dal primo giorno del 4° mese successivo all'assunzione.
L'iscrizione al fondo avviene in automatico tramite gli Uniemens (dati contributivi) che noi ogni mese inviamo all'INPS.
Per quanto riguarda i tempi determinati è possibile, ma non obbligatorio, iscrivere i dipendenti il cui contratto iniziale sia di almeno 12 mesi.
Se ci comunicate chi sono i dipendenti che hanno necessità, vi aiutiamo a capire se sono già in copertura oppure se sono ancora nel periodo di carenza.
Per iscriversi al sito trovi lì le modalità: deve essere il dipendente a registrarsi per poter poi chiedere le prestazioni sanitarie (tramite il codice fiscale il fondo sa se quella persona è in copertura o meno).
I contributi al Fondo EST sono obbligatori?
I contributi al Fondo Est non sono obbligatori come previsto dal CCNL di riferimento. Tuttavia il CCNL prevede che:
"L'azienda che ometta il versamento delle suddette quote è tenuta ad erogare al lavoratore un elemento distinto della retribuzione non assorbibile di importo pari ad euro 16,00 lordi, da corrispondere per 14 mensilità e che rientra nella retribuzione di fatto"
Ciò significa che anziché versare 10,00 euro mensili al fondo EST, sarete costretti a liquidarne 16 per 14 mensilità ai dipendenti. Il Fondo Est costa 2 euro al dipendente (che vedi in busta paga) e 10 a te come azienda. I 16 euro diventano a tutti gli effetti paga lorda, quindi il rateo delle mensilità aggiuntive, liquidato mensilmente, sarà leggermente più alto.
Un dipendente mi ha chiesto informazioni in merito al Fondo EST. Potete aiutarmi?
Certamente, ecco alcuni link utili: