Come funziona l’infortunio?
Step 1 – certificazione dell’infortunio: il pronto soccorso (o, talvolta, un medico) rilascia al lavoratore un certificato di infortunio
Step 2 – denuncia INAIL: devi fare una comunicazione sul sito dell’INAIL. Il tipo di comunicazione (”denuncia” o “comunicazione obbligatoria”) cambia in base alla durata riportata sul certificato. Entrambe possono essere fatte anche dal tuo consulente del lavoro.
Step 3 – pagamento dell’infortunio: l’INAIL paga direttamente il lavoratore. Tu dovrai pagare un’eventuale integrazione, in base alle tabelle del tuo CCNL (vedi qui)
Step 4 – rientro del lavoratore in sede: il lavoratore andrà presso l’INAIL per la visita e rilascio del certificato di riammissione a lavoro
Step 5 – riapertura infortunio: se il lavoratore dovesse avere una ricaduta riconducibile all’infortunio già chiuso, andrà riaperta la denuncia
Step 1 – certificazione dell’infortunio
In caso di infortunio il lavoratore deve:
immediatamente metterti al corrente, anche tramite altre persone, dell’avvenuto incidente
rivolgersi ad un medico (del lavoro se presente in sede, all’ospedale o al proprio medico curante) che dovrà inviare telematicamente all’INAIL:
diagnosi
numero di giorni di inabilità
comunicarti: il numero identificativo del certificato medico, la data di rilascio, i giorni di prognosi e il dettaglio dei fatti accaduti
Step 2 – denuncia infortunio o comunicazione obbligatoria Inail
Una volta ricevuto il certificato medico del lavoratore, a seconda del numero dei giorni di inabilità, dovrai (il tuo consulente del lavoro può farlo per te):
inviare telematicamente, ai fini statitistici, la comunicazione di infortunio (link) per prognosi non mortale, inferiore o uguale a 3 giorni
presentare denuncia di infortunio telematica (link) alla sede Inail competente entro 2 giorni da quando ricevi il certificato medico per prognosi non mortale, superiore a 3 giorni
denunciare l’evento entro ventiquattro ore con un mezzo tracciabile (e.g. pec, portale INAIL) in caso di morte del lavoratore
Step 3 – pagamento infortunio
L’Inail pagherà direttamente al lavoratore l’indennizzo di sua competenza:
dal 5° al 90° gg: 60% della retribuzione media giornaliera
dal 91°gg fino a guarigione: 75% della retribuzione media giornaliera
Tu dovrai pagare, al lavoratore, l’eventuale integrazione se prevista dal ccnl. Alla quantificazione ci pensa il consultente del lavoro (per tutti i dettagli clicca qui)
Step 4 – rientro del lavoratore in sede
L’Inail, dopo aver visitato il lavoratore, rilascerà il certificato medico che permetterà al lavoratore di rientrare a lavoro chiudendo l’infortunio
Il medico del lavoro avrà il compito di valutare l’idoneità del lavoratore alla mansione specifica
Step 5 – riapertura infortunio
Se il lavoratore si dovesse sentire male per motivi conseguenti all’infortunio deve:
farsi fare un certificato che espliciti che si tratta di una ricaduta dall’infortunio già comunicato (riammissione in temporanea)
farti avere copia del certificato medico
Per quanto ti riguarda, invece:
non dovrai aprire una nuova denuncia di infortunio
dovrai adeguare la retribuzione per la percentuale che ti compete (se ne occupa il tuo consulente del lavoro)
N.B.: per il conteggio delle percentuali a tuo carico tieni presente che il conteggio dei giorni indennizzabili si cumula con quelli della prima denuncia di infortunio