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Guida Completa al Modello F24

Aggiornato questa settimana

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Questa guida raccoglie tutte le informazioni essenziali sul Modello F24, offrendo una panoramica chiara e aggiornata per aiutare a comprendere come funziona e quali sono gli aspetti principali da conoscere. Qui è possibile trovare risposte ai dubbi più comuni e indicazioni pratiche per gestire con sicurezza i pagamenti fiscali e previdenziali tramite F24.

Cos'è il Modello F24 e a cosa serve

Il Modello F24 è il modulo unificato con cui si effettuano in Italia i pagamenti di imposte e contributi rivolti a Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL e altri enti. Permette di combinare in un’unica operazione il pagamento di debiti e l’utilizzo di crediti fiscali e contributivi, semplificando le operazioni di tesoreria.

Differenze nella gestione F24

  • Gestione con Jet: L'intero processo è automatico, interamente gestito da Jet senza l'intervento del cliente. Noi ci occupiamo della preparazione e dell’invio telematico del Modello F24, oltre alla gestione automatica della delega per l’addebito sul conto indicato dal cliente. Nella bacheca di Jet, nella sezione “Prossimi eventi”, il cliente potrà visualizzare la data in cui l’F24 verrà addebitato. Solo nel caso in cui, per qualsiasi motivo, il pagamento non vada a buon fine, il cliente verrà contattato proattivamente dalla nostra assistenza; in assenza di comunicazioni, il pagamento deve essere considerato regolarmente eseguito.

  • Gestione tramite altro intermediario: In alternativa, l’F24 può essere gestito da un soggetto diverso da Jet, ad esempio il commercialista del cliente o un altro intermediario abilitato. In questo caso sarà tale soggetto a occuparsi dell’invio e del pagamento, con la relativa responsabilità di tempestività e correttezza.

Nota: La scelta viene effettuata in fase di onboarding, che rappresenta il primo momento utile per formalizzarla tramite le opportune deleghe. In ogni caso, la decisione non è vincolante: potrà essere modificata in qualsiasi momento successivamente, sia in un senso che nell’altro.

Quando usare e pagare l'F24

  • L’F24 è utilizzato da aziende, liberi professionisti, artigiani e altri contribuenti.

  • La scadenza ordinaria è il giorno 16 del mese successivo al periodo di riferimento (ad esempio, le imposte di giugno si pagano entro il 16 luglio) tranne per il mese di agosto che ha scadenza il 20.

  • Questa è la regola generale, ma nella bacheca “Prossimi eventi” i clienti possono sempre visualizzare la data di scadenza del pagamento.

  • Se gestito da Jet, il pagamento verrà effettuato automaticamente alla scadenza.

  • Il pagamento deve essere inviato:

    • tramite Jet, se è Jet a gestirne la preparazione e l’addebito,

    • oppure tramite un altro intermediario abilitato (ad esempio il commercialista del cliente), qualora non venga gestito da Jet.

Banche convenzionate per il pagamento F24 via Internet

Di seguito l’elenco delle banche aderenti al sistema di pagamento del modello F24 tramite internet.

Per consultare l’elenco completo e aggiornato delle banche convenzionate, visita il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate:

Rateizzazione degli F24 gestiti da Jet

Come regola generale, qualora Jet gestisca il pagamento degli F24, il versamento avviene sempre in un’unica soluzione e per l’importo totale dovuto.

  • L’F24 non può essere rateizzato né suddiviso per singole sezioni o codici tributo: di conseguenza, non effettuiamo pagamenti parziali.

  • Se il cliente desidera versare solo una parte dell’F24 (ad esempio un singolo codice tributo come DM10), può farlo autonomamente tramite il proprio home banking, gestendo in prima persona l’adempimento e i relativi eventuali ravvedimenti.

In assenza di indicazioni differenti, Jet provvede sempre al pagamento integrale degli F24 entro la scadenza ordinaria.

Codici tributo nel Modello F24: guida rapida e link utile

Nel modello F24 sono presenti diversi codici tributo, indispensabili per identificare correttamente il tipo di importo che si sta versando. Ogni codice indica la natura del pagamento (imposta, contributo, sanzione o interesse) e consente di indirizzarlo all’ente corretto.

Per comprendere meglio:

  • I tributi fanno riferimento alle imposte dovute all’Agenzia delle Entrate (sezione Erario), come IRPEF o addizionali regionali e comunali.

  • I contributi, invece, riguardano i versamenti dovuti agli enti previdenziali o assicurativi (sezione INPS o INAIL).

  • Nell’ambito del ciclo paga, i codici più comuni che troverai generati automaticamente sono:

    • 1001 per le ritenute IRPEF dipendenti (sezione Erario)

    • DM10 per i contributi previdenziali INPS dovuti sui cedolini

    • CXX per altre tipologie di contributi INPS specifici (ad esempio, C10 o C12).

  • Ogni tributo o contributo può avere codici distinti per acconti, saldi, sanzioni o interessi.

L’indicazione corretta del codice è fondamentale per garantire l’abbinamento del pagamento all’ente corretto.

Per eventuali verifiche o consultazioni aggiuntive, è sempre possibile consultare l’elenco aggiornato dei codici tributo sul sito dell’Agenzia delle Entrate:

Collegamento con modello 770 e adempimenti

Il modello 770 è una dichiarazione annuale che verifica che i versamenti degli F24, in particolare quelli relativi alle ritenute, siano stati effettuati correttamente.

  • L’azienda che gestisce gli F24 in modo corretto evita sanzioni.

  • La documentazione delle quietanze di pagamento e dei Modelli F24 è fondamentale per dimostrare l’adempimento.

Per qualsiasi ulteriore domanda o per approfondire l’argomento, è possibile consultare questo articolo sul Modello 770.

❓ FAQ – Domande frequenti sul Modello F24

1️⃣ Chi si occupa di pagare il Modello F24?

Il pagamento del Modello F24 può essere gestito sia direttamente dal cliente sia tramite il nostro servizio, in base alla preferenza espressa in fase di onboarding. La scelta formulata in questa sede rappresenta il primo momento utile, ma potrà essere modificata in qualsiasi momento successivo, senza vincoli.

Nella pratica, la gestione autonoma del pagamento da parte del cliente è rara: solitamente, infatti, si affida la trasmissione dell’F24 a un intermediario abilitato, come un commercialista o CAF. Questo diventa obbligatorio nei casi in cui siano presenti crediti da utilizzare in compensazione, poiché in tali circostanze le deleghe F24 devono essere trasmesse esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e con il supporto di un intermediario

2️⃣ Come funziona l’addebito del pagamento dell’F24 quando è gestito da Jet HR?

Jet HR ricorderà la scadenza del pagamento del Modello F24 direttamente tramite la bacheca "Prossimi eventi". Il pagamento verrà eseguito automaticamente da Jet alla data prevista. Per verificare l’esito del pagamento, utilizziamo il sistema Aurora che controlla direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate se l’addebito è stato effettuato correttamente o respinto.

In caso di problemi nell’elaborazione o nel pagamento, il cliente sarà ricontattato proattivamente tramite Intercom dal servizio di assistenza Jet HR. In assenza di comunicazioni, l’operazione potrà considerarsi correttamente eseguita.

3️⃣ Come vengono gestite le componenti della tredicesima e della quattordicesima nella dichiarazione F24 e quali sono i rispettivi periodi di riferimento?

La tredicesima e la quattordicesima sono mensilità aggiuntive incluse obbligatoriamente nei versamenti fiscali e previdenziali con modello F24. La tredicesima si riferisce al periodo 1° gennaio - 31 dicembre ed è prevista per tutti i lavoratori. La quattordicesima, invece, è prevista solo da alcuni contratti collettivi (es. commercio, turismo, trasporti, vigilanza privata, cooperative sociali, farmacie private, edilizia artigianato) e matura sul periodo dal 1° luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno in corso. La tredicesima viene pagata generalmente a dicembre, la quattordicesima tra giugno e luglio, entrambe incluse integralmente nei calcoli contributivi e fiscali senza possibilità di esclusione o riduzione.

Questa gestione garantisce che entrambe le mensilità siano parte integrante dell’importo totale da versare tramite F24, in conformità con i contratti collettivi di riferimento.

4️⃣ Cosa fare se la banca blocca il pagamento per errore nei codici o dati fiscali?

Se il pagamento è bloccato per incongruenze nei codici fiscali o dati anagrafici (es. codice fiscale non corrispondente), è necessario correggere i dati errati e ripetere la trasmissione del modello F24.

  • Se il pagamento è gestito da un intermediario esterno, il cliente deve correggere i dati direttamente con l’intermediario e ripetere l’invio.

  • Se il pagamento è effettuato tramite Jet, il nostro team contatterà il cliente per fornire supporto e richiedere le informazioni corrette, provvedendo alla correzione e alla nuova trasmissione.

5️⃣ Come si gestisce un pagamento doppio di un F24?

Se viene pagata una delega F24 più volte, la gestione del credito varia a seconda della causa dell’errore:

  • Errore cliente: Viene addebitato un extra tra 50€ e 100€, in base alla complessità della pratica.

  • Errore Jet: La pratica viene gestita gratuitamente da Jet.

Come viene gestito il doppio pagamento?

  1. Jet si occupa di aprire una richiesta tramite il canale ufficiale per modificare il modello F24 presso l’Agenzia delle Entrate, con la finalità di spostare gli importi versati dalle deleghe duplicate verso le scadenze successive, fino a completa compensazione.

  2. Se necessario, Jet effettua il ravvedimento operoso per sanare eventuali compensazioni di crediti non spettanti.

  3. Per i contributi previdenziali, Jet contatta gli enti previdenziali per ottenere l'autorizzazione all’utilizzo in compensazione del maggior versamento.

  4. Per altri enti, il pagamento viene sospeso fino a compensazione.

Perché l’operazione viene effettuata subito e non dopo il 770?

  • Anticipare la compensazione evita il rischio che i crediti accumulati (da doppi versamenti) superino i 5.000 euro, livello oltre il quale è necessario il visto di conformità.

Nota: La gestione di questi casi viene sempre tracciata nelle note della piattaforma Jet, a tutela del cliente e per trasparenza su ogni passaggio.

6️⃣ Come funziona l’istituto del ravvedimento operoso?

Se Jet è l’intermediario, il pagamento del modello F24 viene sempre effettuato entro la scadenza prevista. In caso di importi pregressi da regolarizzare a seguito di mancati o ritardi pagamenti, il cliente può richiedere a Jet di effettuare il ravvedimento operoso, ossia il calcolo e il pagamento di sanzioni e interessi ridotti rispetto alle sanzioni ordinarie.

Jet si occupa direttamente del calcolo preciso delle sanzioni e degli interessi dovuti e, se il pagamento viene gestito da Jet, provvede a caricare l’F24 ravveduto sul sito dell’Agenzia delle Entrate, confermando al cliente l’avvenuto esito positivo del versamento.

Se invece il cliente decide di effettuare autonomamente il pagamento, Jet invia tutta la documentazione necessaria in formato PDF per consentire il versamento diretto da parte del cliente.

È importante notare che Jet non riceve alcuna comunicazione preventiva dall’Agenzia delle Entrate riguardo a questi ravvedimenti, ma agisce su richiesta diretta del cliente.

Per ogni delega in ravvedimento operoso gestita da Jet è previsto un costo fisso di 30 euro + IVA.

7️⃣ Come uso i crediti fiscali o contributivi per compensare il debito del F24?

Quando la trasmissione è affidata a Jet, i crediti fiscali o contributivi NON vengono inseriti automaticamente nei modelli F24. Il cliente deve contattarci esplicitamente per richiedere l’utilizzo di un credito specifico. Questo perché, ad esempio, i crediti IVA sono gestiti dal commercialista e la decisione su come utilizzarli spetta all’azienda. Jet non interviene autonomamente nell’uso dei crediti, ma agisce solo su indicazione del cliente.

Se invece il cliente utilizza un intermediario esterno, la gestione dei crediti e la loro compensazione vengono decise direttamente dal cliente o dal suo commercialista, senza intervento automatico da parte di Jet.

In sintesi, Jet si occupa della trasmissione tecnica, mentre l’uso e la compensazione dei crediti sono a discrezione dell’azienda che deve fornire istruzioni esplicite.

8️⃣ Quanto tempo è necessario conservare la documentazione relativa ai pagamenti?

Generalmente la legge prevede che le ricevute, le quietanze di pagamento e i file telematici relativi ai pagamenti, come i modelli F24, debbano essere conservati per almeno cinque anni, periodo che coincide con il termine ordinario per eventuali controlli fiscali.

Quando la trasmissione è gestita da Jet, Jet conserva i modelli F24 NON quietanzati sulla propria piattaforma. Per consultare la documentazione, il cliente può accedere alla sezione Documenti → Elaborazioni Mensili → Cartella F24 sulla piattaforma Jet.

Questa conservazione assicura a clienti e intermediari la disponibilità dei documenti utili in caso di verifiche o necessità di consultazione.

9️⃣ Come vengono calcolati gli importi delle addizionali comunali e regionali nel F24?

Le addizionali comunali e regionali IRPEF sono calcolate in base alla residenza del lavoratore al 1° gennaio dell’anno di riferimento. Ogni comune e regione applica aliquote specifiche, che si traducono in importi variabili da versare. I pagamenti avvengono tramite codici tributo dedicati, distinti per ciascuna addizionale e territorio.

La determinazione dell’importo tiene conto del reddito complessivo e delle aliquote pubblicate dagli enti locali. È quindi importante utilizzare i codici tributo corretti per la zona di residenza del contribuente al momento del pagamento.

Per maggiori dettagli sulle addizionali regionali e comunali, è possibile consultare la guida dedicata: Addizionali regionali e comunali - Guida Jet HR.

🔟 Come posso verificare il saldo dei miei debiti e crediti nel sistema?

Per consultare il saldo aggiornato di crediti e debiti fiscali, è sufficiente accedere all’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate tramite credenziali SPID, CIE o CNS. Dopo il login, entra nella sezione “Cassetto fiscale” e seleziona la voce “Crediti IVA” per visualizzare il saldo annuale dei crediti di imposta disponibili e già utilizzati, come mostrato nell’esempio allegato dal portale. Analogamente, nella sezione “Debiti e situazione debitoria” puoi verificare eventuali cartelle, avvisi o piani di pagamento attivi.

Il saldo crediti viene riportato in dettaglio, suddiviso per anno, dichiarazione, utilizzo in compensazione e residui ancora a disposizione.

Per un accesso diretto al servizio di riepilogo crediti: Consulta il riepilogo dei crediti - Agenzia delle Entrate

1️⃣1️⃣ Dove posso modificare l’IBAN utilizzato per la trasmissione dei pagamenti F24 sulla piattaforma?

L’admin della piattaforma, nel caso ci fosse necessità di cambiare l’IBAN per la trasmissione dei pagamenti F24, può modificarlo accedendo alla sezione Impostazioni Azienda > Dati Azienda e cliccando su Modifica accanto al campo IBAN per l’F24, come mostrato nella foto allegata.

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