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Decreto Lavoro 2023: Cambiano contratti a tempo determinato

Il Decreto Lavoro 2023 ha portato importanti novità nella gestione dei contratti a tempo determinato, cambiando le causali.

Aggiornato oltre una settimana fa

Il Decreto Lavoro 2023 ha portato importanti novità nella gestione dei contratti a tempo determinato, cambiando le causali. Estendere i contratti a tempo determinato potrebbe essere più semplice, ma devi parlarne con i sindacati.

Per capire cosa cambia, ricorda che

  • La “causale legale” è la giustificazione che devi dare per l’uso di contratti a tempo determinato.

  • Fino a 12 mesi, i contratti a tempo determinato non necessitano di causale legale

  • Oltre i 12 mesi, è necessaria una causale legale

Cosa dice ora la legge

Il Decreto Lavoro ha eliminato le precedenti causali e ha introdotto queste:

  • se previsto dai contratti collettivi: puoi assumere con contratto determinato se la causale è prevista negli accordi tra gli imprenditori e sindacati.

  • se hai esigenze di natura tecnica, produttiva od organizzativa: chiamata “causalona”, questa è una vera chicca. In assenza di un contratto collettivo, è possibile proporre contratti a tempo determinato. La usi per esempio quando hai un ordine massiccio da un cliente o devi coprire un lavoratore in congedo di maternità. Questo fino al 30 aprile 2024.

  • se devi sostituire altri lavoratori.

Impatto su di te come imprenditore

Ecco come questi cambiamenti potrebbero influire sulla tua azienda:

  • Puoi estendere il determinato più liberamente: se hai dei contratti determinati in scadenza, ora hai un’opzione aggiuntiva: l’estensione senza obbligo di motivazione. Valuta se usarla. Se vuoi farlo, devi parlare con i sindacati e concordare le causali.

  • Multe: Se metti causali a caso o estendi i contratti oltre i 12 mesi senza motivi, rischi le solite sanzioni. Quindi Il lavoratore ha diritto alla conversione a tempo indeterminato e in più paghi un risarcimento del danno calcolato tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità del suo attuale stipendio.

Cosa dovresti fare

Dovresti:

  1. Rileggere i tuoi contratti esistenti: Controlla subito se ora puoi estendere alcuni contratti a termine oltre i 12 mesi. Magari puoi posticipare alcune conversioni a indeterminato.

  2. Rivedere il tuo processo HR: Informa il tuo team HR e vedi se queste modifiche influenzano il tuo processo di assunzione e l’impatto sulla cassa.

  3. Prendere appuntamento con i sindacati: se pensi di far uso di questa libertà di estensione, inizia a parlare con i rappresentanti sindacali. Discuti delle possibili causali legali per i nuovi contratti a tempo determinato che vorresti firmare o estendere per più di 12 mesi.

  4. Preparati a negoziare con i sindacati. La nuova normativa incoraggia il dialogo con i sindacati per concordare le causali legali. Qui è il momento di rimboccarsi le maniche. Se in azienda non hai ancora avuto questa esperienza, ricorda che esistono professionisti esterni che hanno lavorato con i sindacati per conto degli imprenditori.

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